Il senso ritrovato
te, mantenuto a goccia
a poco a poco il reale
si schiara
sordo correre dei fiumi,
solo spuma e fragore -colpi di ricordi
il fluire del sangue fuori dal cuore
canto d’amore, il fiato che non dorme
buio raccolto al margine, le mani prese
strette mai lasciate
occhi sulla bocca -m’assorbe l’anima
appena dietro, l’attesa
foglie cadute;
dentro, la vista dell’oltre
su vele l’estasi
del bianco inchiostro, non c’è punto