Sei la persona che più ho amato

ed ora non ti vedo più

nel mio quotidiano.

C’era qualcosa di così bello

quando mi parlavi piano,

quando salutavi con la mano

quando mi amavi ...e basta.

Ma anche ora

non sono morte queste cose

vivono ancora in me

quando guardo il tuo ritratto

è come se mi prendessi per mano

a salutar con me l’Ave del ciel

il tenero battere d’ali

della farfalla, il cielo quello

per cui hai voluto salvarmi

traendomi fuori dal vuoto

e dall’infelicità -

mia amata, mia gioia.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Fone  

Questo autore ha pubblicato 163 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.