Tremante e' il labbro
quando deve proferire
parole, perché possiede
il dolore del vero,
ed indugia tra un alito
di respiro nostalgico
e una profonda verità.
Eppure negli occhi
hai tutto il mondo,
quello bello che sa di promesse,
di cose godute, di dolci passioni
segrete, che si aprono al tuo
sguardo leggermente incerto.
Volano i pensieri e le immagini
come lieti ricordi,
e ti portano su nel
cuore del celeste cielo,
e ti lasciano sognare
come bimbo innocente.
Sanno di buono,
sanno di te.
Posso solo stringerti
dolcemente nei miei sogni,
nei miei pensieri
e beneficiare di quella luce
che non ha mai smesso di illuminarmi.
Grazie papà.
Amate i Vostri papà finché potete.
A tutte le età.
Sempre!!
La felicità è un dono
che si riceve e si dà
è un sorriso che illumina
il volto di chi sta accanto
La felicità è un sogno
che si realizza e si condivide
è una speranza che riscalda
il cuore di chi crede
La felicità è un'arte
che si impara e si pratica
è una scelta che arricchisce
la vita di chi la fa.
aspettando golosamente l'arrivo degli dei ex machina
degli angeli e dei demoni
delle regine e delle principesse zaffiro
lungo gli immensi corridoi dell'anima.
Arrivavano, coi loro cavalli da tiro
saltimbanchi improbabili, clown dall'espressione angelica...
Tu camminavi, bianco come un Siddhartha,
coronato d'alloro e d'argento, occhi vitrei nel vuoto
spandendo gelsomini incantati, come una Santa Lucia in processione.
In processione ti hanno messo, sopra un carro di fuoco
legandoti alla ruota del Destino
e ti hanno scelto i numeri da tirare a sorte.
Malgrado te, e malgrado me
eravamo simbiotici
io diventai popolare
come tu avevi previsto
guardandomi con occhi pieni
di approvazione.
i tasti risuonano con grazia
e l'orchestra in perfetta unione
rivela un'armonia che ammalia
Come un dipinto di eterna bellezza
la musica classica ci incanta
e ci trasporta in una dolcezza
che tocca l'anima e l'innalza
Così, in un gioco di note e di tempi,
siamo cullati da un dolce sospiro
che ci spinge oltre i nostri limiti
e ci regala un viaggio nel sentire.
e non si lascia condizionare.
Ama chi gli piace,
anche se chi gli piace
non piace a tutti.
Cammina scalzo nei prati:
non teme di sporcarsi, né di ferirsi.
Del fiore ama tutti i suoi petali:
anche quelli bruciati dal freddo.
Se l'amore è un albero...
difende tutti i suoi frutti,
tutte le foglie, tutti i suoi rami:
soprattutto quelli spezzati dal vento.
Nei vasi dell'amore spiccano
fiori di campo, rose,
qualche filo d'erba verde
e anche petali ingialliti.
L'amore ama il cielo
con le sue giornate grigie,
gli arcobaleni, le nuvole.
Non modifica i volti,
ma con le sue carezze
ne esalta i contorni.
Si posa come una farfalla
ovunque gli capiti:
adora gli odori.
Non fa caso alle differenze
e non si sente mai diverso.
L'amore non sceglie mai chi amare:
si innamora senza scegliere.
L'amore combatte spesso contro l'odio
e quando vince...
saltella, gioisce e fa
quello che più gli piace fare:
fa l'amore...come solo l'amore sa fare.
"
Tiepido sole
che t'appresti ad allungare
i tuoi rari abbracci,
riscaldando le membra,
sei cosi' inebriante che stordisci
come vino rosso.
Accechi la vista, e distolgli
lo sguardo portandolo
a socchiudere gli occhi.
Ma di profumo inebri,
esalando nell'aria aromi
che tenere erbe e umili fiori
sanno spargere.
E' il risveglio dell'anima
che si perde tra la tua luce
a far tornare la nascita
di nuove vite e vigore.
Risplendi e dai vita
sotto a un cielo che azzurra
anche il cuore.
La bocca bagnata di rugiada,
|
nei momenti di quiete
quando vi date riposo sul mare e
unite la terra al cielo
e di gioia
cantate ai gabbiani ,
agli alberi ,
alle pietre,
alle case,
alle rocce .
Quale meraviglia
è il vostro gioco
che mi fa sollevare la testa .
Gennaio traspare
bianche piume filate
di leggerezza
impregnate d'azzurro.
quando negli occhi dei bambini,
ci vedono scritte pagine,
che parlano di futuro.
Come sono carnali i nonni
quanno hanno davanti,
un bimbo che con un loro figlio,
ha tanta somiglianza.
Come sono belli I nonni,
quando con gli occhi luccicanti,
commossi piangono lacrime,
che sembrano punte di diamante.
Come sono belli I nonni,
quando con le faccine stanche,
si fanno dipingere i capelli d'argento,
da una luna tonda e bianca
Come sono carnali i nonni,
quando accarezzano dita piccoline,
e le stringono forte al petto,
come se fossero gioielli.
Come sono scugnizzi i nonni,
quando con lo sguardo birbante,
raccontano una storia del passato,
un tantinello intrigante.
Come sono delicati i nonni,
quando sotto il peso dell'età,
per non rischiare di cadere,
devono spesso appoggiarsi.
Come sono affettuosi I nonni,
quando stringono al seno,
come un fiore sbocciato,
qualche bel nipotino.
Com'è triste, com'è brutto,
quando i nonni se ne vanno:
tremano con la mano,
mentre si avviano salutando.
Intanto che si allontanano
e come stelle vanno brillando,
cento angioletti dal cielo,
cantano loro una ninna nanna.
Aggrappato alle stelle
con le case fin dentro le tempeste
in dita d’artista tra i fianchi del cielo
prezioso nella quiete di ogni ramo.
Da quest’angolino l’alba si accende e si spegne
ma sento d’amarla ogni volta.
Non ho che bellissime parole
per la cura sentita nei gerani
per la luce alle pareti
per l’azzurro che nutre la collina .
È sazia, anche il mio cuore è sazio e nulla attende
se non l’attenzione ,la contentezza ,il silenzio,
l’accordo con il vento, i sentimenti,
le buone intenzioni,
la speranza di vedere piccoli occhi e sentire passi lesti
tra le stanze accese e profumate per le vie.
Ti prego, lasciami cadere.
L'amore è un braccio pronto a sollevarti,
e adesso che ti ho perduto,
necessito di sprofondare.
Giù.
Toccare l'abisso.
Il profondo di un vulcano.
L'angolo più remoto di un tempio distrutto,
di un ricordo dimenticato.
Come una foglia che cade dalla sua quercia
e che il vento porta esattamente dove nessuno la troverà mai.
Esattamente come te, amore mio.
Dove te ne sei andato senza più corpo?
La mia anima ti è venuta a cercare e il suo involucro resta ancorato al respiro.
Necessito di liquefarmi,
di sgretolarmi, di frantumarmi completamente,
di diventare cenere.
Perché solo così posso tornare
in fasce bianche tra le braccia della luce.
Ho bisogno di cadere.
Ti prego, lasciami cadere.
Eccoli arrivano in fila,
uno per uno sono
i sogni di una bambina,
che amava giocare,
tra le fronde dei tigli,
e guardava il lento fiume.
Poi arrivano quelli più
grandi, più lucidi, e portano
sapore d'amore,
sono tinti di rosa,
e hanno pizzi e veli da sposa.
Passa il tempo, e qualcuno
s'impiglia tra i rami stanchi,
altri hanno sorrisi
e voli bianchi, ma
nessuno di essi ha mancato
l'arrivo, ora che il cuore,
batte più piano,
loro mi hanno preso
per mano, mi fanno
guardare quel cielo
che m'abbraccia intenso,
e so che ogni mio
pensiero avrà un senso.
Sono intinti di futuro.
Sono solo sogni...
ma
brillano... come diamanti.