Per valli scoscese
vago
sotto i cocenti raggi del sole.
Arrostita la pelle
e malinconico l'umore;
un rimorso mai scoppiato;
una santità 
per niente conquistata.
Ma chi è sotto terra
dorme il sonno incosciente
e non prova alcun tormento.
Ha scoperto
il divario tra pianto e riso.
Risucchiato dal cosmico nulla.
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Profilo Autore: Fedel Franco Quasimodo  

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