· La natura oggi mi propone uno scambio d’identità. Vorrei essere un gabbiano. Di certo così vedrei tutto da un altro punto di vista, allora sì che vedrei tutti dall’alto verso il basso.
Cercherei cibo? No! Mi accontenterei dei vostri avanzi, vivo lo stesso. Voi utilizzate varie forme di trasporto che rovinano la “nostra”casa, la terra, io mi avvalgo delle semplici ali che né disturbano, né inquinano. Vedo i miei concittadini cigni che riempiono le vostre acque. Vedo cose e paesaggi che l’uomo non vedrà mai. Nel mio mondo non c’è né spazio, né tempo, per arrabbiarsi, il motivo è che “Noi gabbiani” accompagniamo i colori della natura, mentre “voi” di essi ne fate scherno.
Vivo tranquillo, volo nel mio cielo, stendo le mie ali e mi accontento. Voi mi donate il cibo, io vi offro i mie colori e l'eleganza del volo.
Vedo posti unici, stupendi, colorati e lontani solo con l’ausilio delle mie ali. Io non soffro la solitudine , sì è vero, a volte sono solo nel mio volo, ma molta gente accetta la mia compagnia.
Quando mi trattano male scappo, non mi fermo a litigare come fa la maggior parte degli uomini.
Vivo come le persone, respirando la loro stessa aria. La mia dimora è il cielo della gente. So anche che non serve arrabbiarsi, è sufficiente accontentarsi. Mi piacerebbe che gli uomini mi osservassero meglio, potrei insegnar loro qualcosa: io vado in posti baciati dal sole, accarezzati dal vento e bagnati dall’acqua.
Volo,volo,volo e mi fermo ogni tanto su qualche ramo, mi guardo attorno e apprezzo tutto ciò che mi circonda.
o Non ho nome, sono conosciuto come il gabbiano. Il mio lavoro è volare,la mia allegria poter spiegare al vento le mie ali.....cantandovi la mia canzone di libertà!
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