Si dice che il primo amore non si scordi mai, e sicuramente è vero! L'emozione che regala il primo amore è speciale, un sentimento che per la prima volta si insinua nel cuore di una giovanissima vita, così dirompente e unico!
Ma cosa dire invece del secondo amore? Quasi mai il primo amore corrisponde all'amore "definitivo", quello con cui si convivrà tutta la vita e si formerà una famiglia. Purtroppo molti amori finiscono, indipendentemente se siano il primo, il secondo o uno ancora successivo, ma è pur vero che per un discreto numero di persone, il secondo amore, è la storia più lunga e importante della vita.
Il secondo amore, arrivando dopo l'esperienza del primo, viene vissuto in modo diverso: si è entusiasti ma cauti al tempo stesso, la trepidazione nell'iniziare la nuova storia, è mitigata dal ricordo del primo fallimento, della prima sofferenza data dalla fine della prima storia d'amore.
Il secondo amore lo si attende con ansia e paura al tempo stesso. Spesso quando una storia d'amore finisce, in un primo momento si sta talmente male che ci si ripromette di non innamorarsi mai più nella vita, per evitare una nuova delusione. Dopo un po' di tempo tuttavia, si comincia a sentirsi soli, insoddisfatti, incompleti. Osservando le coppie ci si sente a disagio, e si prova un umanissimo senso di invidia, anche se si fa di tutto per non farsene accorgere dagli altri, e spesso si continua a dire ad amici e conoscenti che si sta meglio da soli (tanto il naso non è come quello di Pinocchio, non si allunga!).
Poi all'improvviso...cosa succede? Un volto nuovo, uno sguardo, un sorriso ammaliante, il suono di una voce nuova che dice cose interessanti...
Come si permette questa persona appena conosciuta, di insinuarsi così impunemente nel cuore e nella testa? Chi mai sarà questo essere per riportare a galla quell'emozione tanto cercata e tanto temuta al tempo stesso, per diventare il primo pensiero del mattino, l'ultimo della sera e il soggetto di molti sogni notturni e fantasie? All'inizio si vorrebbe fuggire, si nega a se stessi quel sentimento già noto che si sta di nuovo formando dentro, quel batticuore così speciale! Ma lui è troppo potente e vince sempre: è il secondo amore!
Quando inizia il secondo amore, ci si sente pieni di speranza, e forti dell'esperienza già avuta, si pensa di essere più preparati, e ci si ripromette di evitare gli errori (se ce ne sono stati davvero) che hanno portato al termine della prima storia. Ci si ripromette di vivere il nuovo amore in modo speciale, come se ogni giorno fosse il primo, di non trascurare mai il proprio fidanzato/a, di essere attenti, premurosi, affettuosi e comprensivi sempre. Si fa giuramento di essere sempre sinceri e di affrontare qualsiasi problema possa presentarsi, insieme.
A volte il ricordo del primo amore fa capolino nella mente, e spesso questo pensiero fa uno strano effetto: ci si ricorda di quanto si era giovani e immaturi al tempo della prima storia! Si capisce allora che il fatto che sia finita è del tutto normale: era presto, non era la persona giusta, si era troppo idealisti e immaturi, si pretendeva troppo dall'altra persona, e via così, mille motivazioni valide o meno che tolgono il senso di colpa e la nostalgia, e fanno maggiormente apprezzare la nuova storia.
Non sempre è così, qualche volta il primo amore resta nel cuore come il più intenso che si sai mai vissuto, e si farebbe di tutto per ritornare insieme a quella persona, ma questa mia riflessione parla del secondo amore, non del primo.
Buon secondo amore quindi, a chi già lo ha e a chi ancora deve trovarlo, e a chi è molti amori più avanti...congratulazioni!
Ma cosa dire invece del secondo amore? Quasi mai il primo amore corrisponde all'amore "definitivo", quello con cui si convivrà tutta la vita e si formerà una famiglia. Purtroppo molti amori finiscono, indipendentemente se siano il primo, il secondo o uno ancora successivo, ma è pur vero che per un discreto numero di persone, il secondo amore, è la storia più lunga e importante della vita.
Il secondo amore, arrivando dopo l'esperienza del primo, viene vissuto in modo diverso: si è entusiasti ma cauti al tempo stesso, la trepidazione nell'iniziare la nuova storia, è mitigata dal ricordo del primo fallimento, della prima sofferenza data dalla fine della prima storia d'amore.
Il secondo amore lo si attende con ansia e paura al tempo stesso. Spesso quando una storia d'amore finisce, in un primo momento si sta talmente male che ci si ripromette di non innamorarsi mai più nella vita, per evitare una nuova delusione. Dopo un po' di tempo tuttavia, si comincia a sentirsi soli, insoddisfatti, incompleti. Osservando le coppie ci si sente a disagio, e si prova un umanissimo senso di invidia, anche se si fa di tutto per non farsene accorgere dagli altri, e spesso si continua a dire ad amici e conoscenti che si sta meglio da soli (tanto il naso non è come quello di Pinocchio, non si allunga!).
Poi all'improvviso...cosa succede? Un volto nuovo, uno sguardo, un sorriso ammaliante, il suono di una voce nuova che dice cose interessanti...
Come si permette questa persona appena conosciuta, di insinuarsi così impunemente nel cuore e nella testa? Chi mai sarà questo essere per riportare a galla quell'emozione tanto cercata e tanto temuta al tempo stesso, per diventare il primo pensiero del mattino, l'ultimo della sera e il soggetto di molti sogni notturni e fantasie? All'inizio si vorrebbe fuggire, si nega a se stessi quel sentimento già noto che si sta di nuovo formando dentro, quel batticuore così speciale! Ma lui è troppo potente e vince sempre: è il secondo amore!
Quando inizia il secondo amore, ci si sente pieni di speranza, e forti dell'esperienza già avuta, si pensa di essere più preparati, e ci si ripromette di evitare gli errori (se ce ne sono stati davvero) che hanno portato al termine della prima storia. Ci si ripromette di vivere il nuovo amore in modo speciale, come se ogni giorno fosse il primo, di non trascurare mai il proprio fidanzato/a, di essere attenti, premurosi, affettuosi e comprensivi sempre. Si fa giuramento di essere sempre sinceri e di affrontare qualsiasi problema possa presentarsi, insieme.
A volte il ricordo del primo amore fa capolino nella mente, e spesso questo pensiero fa uno strano effetto: ci si ricorda di quanto si era giovani e immaturi al tempo della prima storia! Si capisce allora che il fatto che sia finita è del tutto normale: era presto, non era la persona giusta, si era troppo idealisti e immaturi, si pretendeva troppo dall'altra persona, e via così, mille motivazioni valide o meno che tolgono il senso di colpa e la nostalgia, e fanno maggiormente apprezzare la nuova storia.
Non sempre è così, qualche volta il primo amore resta nel cuore come il più intenso che si sai mai vissuto, e si farebbe di tutto per ritornare insieme a quella persona, ma questa mia riflessione parla del secondo amore, non del primo.
Buon secondo amore quindi, a chi già lo ha e a chi ancora deve trovarlo, e a chi è molti amori più avanti...congratulazioni!
Commenti
Oggi ho scelto di non innamorarmi più, ma di amare. Profondamente ed intensamente.