E' stata un'estate calda

non ritorna alla mente

un'arsura simile,

di un anno anomalo

anche il sole

sfogato ha il suo dolore

rinforzando di energia

i raggi dorati

Atipico anche il nostro vivere

la stagione del sole,

annaspato abbiamo nella sabbia

che invaso ha le strade cittadine

rendendole deserto

con dune alte come monti

tempeste di sabbia

accecato hanno i nostri occhi

sporcato i nostri cuori

di macchie indelebili

Ho dimenato il corpo

in una danza della pioggia,

che un vecchio capo indiano

conosciuto nei miei sogni

di preghiera,

mi ha insegnato

Non ha gradito il cielo,

e sempre più danzavo

i piedi sanguinanti

gli arti doloranti …

sacrificio esaudito

sotto una fitta pioggia

mi son sdraiata

con te nel prato

con te che hai il passo malfermo

e meno luce nello sguardo

PIOGGIA DI FINE ESTATE

lavi la polvere

rinfreschi l'aria

ma mai potrai cancellare

le mie lacrime

gocce di pioggia perenni

dono del destino

nemico di questa estate anomala

 

Profilo Autore: Cristina Biga  

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