Uomo profondo
angelo, dio
animale innocente
aiutaci a farci il letto
nei nostri umori stropicciati
prendici le paure dei sogni
e trasformale in palpiti
Riscaldaci il gelo e perdona gli addii
le rabbie e il borbottare cialtrone
Rubaci il cuore e ricostruiscilo
come una noce profumata
Dacci la trasparenza delle stelle nuove
l’animo che incespica e non si spaventa
il vagare delle foglie che tornano ai nidi
Aiutaci a fermarci e ripensarci
a non pensarci più e dimenticare
a ricordare di aver dimenticato
A essere profondi, leggeri
elastici, forti, fragili, impossibili
Ad annuire, a dire di no
essere inverno ed estate
polpa e buccia, succo dolce di ferita
Aiutaci a essere il vagito
che vista la luce sa quanto bruci
E lasciarsi bruciare, volere
Aiutaci
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Un saluto da Ibla.
Bravissima!!!