Non mi resta che tacere
se d'amore devo dire,
solo gli occhi han l'ardire
di guardare nel braciere.
Sono cieca nel deserto
tra pindariche paure,
sulle gote rosse arsure
ed il cuore fa concerto.
La mia bocca sigillata
si deforma in un sorriso
nello scorgere quel viso:
la sua immagine perlata.
Mangio sabbia, bevo neve
mentre danzo nei suoi occhi
sotto il ritmo dei rintocchi
senza tempo: suono lieve.
Se d'amore devo dire
non mi resta che il suo nome
sette note, dolci crome.
Vivo dentro il suo gioire.
Ma l'amor non si descrive
scorre nudo sulla pelle
tra due anime gemelle.
Fondo mare senza rive.
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