C’era un tempo in cui
un corso d’acqua
placava l’arsura al viandante,
ora è arida alla sorgente.
Un tempo in cui,
i frutti di madre terra
bastavano a nutrire i tetti,
ora è infetta, arsa e deserta.
C’era il tempo di un padre
che ha donato vita,
respiro e amore, ma ora non c’è,
è anima che più non torna.
Il tempo di un amore,
che con polvere di luna
ha saziato desideri,
ora le emozioni han smesso d’olezzare,
dispersi tali ad essenza di profumo.
C’era il tempo del racconto antico,
in cui tutto si viveva e riviveva
accanto al saggio focolare,
un abbraccio di calore e di vissuto.
Ora fugace e distratto,
il tempo che più non torna
lascia effimeri ricordi
tra i banchi e le strade,
tra i banchi e le strade,
e quell’essenza delle piccole cose,
quel racconto in cui tutto era vero,
nel cuore d’un poeta
più vivo ritorna
e batte ancora emozioni.
e batte ancora emozioni.
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