è notte, la luce dei locali
in giro solo pochi, i soliti, banali
mi parli, io con le mani nelle tasche
tu hai sempre, un forse, per fermarti
è notte, e noi ci siamo accesi
nel tempo di un'estate, confesso
che era da un pò di tempo
che non parlavo, così tanto, di me stesso...
... poi ti guardo...poi ti guardo
non ci posso credere...hai lo stesso sguardo
di quando mi dicesti, vado
ed io mi stavo... già… innamorando
è notte, la luna fa le facce
e noi con due pezzi di focacce
seduti sulle vecchie scale
sembriamo due piccioni …che hanno fame
è notte, mi parli dei tuoi guai
delle cose che vorresti ma non fai
che era da un pò
che non parlavi con nessuno, di come stai
poi mi guardi...poi ti guardo
non ci posso credere...hai lo stesso sguardo
di quando mi dicesti, stiamo sbagliando
ed io mi stavo... già… innamorando.
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