inconsapevoli
solcano le rughe
nei labirinti infuocati
della battigia
sul far del tramonto.
Scavalla ormai la sera
e galoppa a basso
la marea, nella notte.
Laggiù, lampare e voci.
Laggiù, sospirano le vele
e placide, si chetano le onde.
Laggiù...
Questa notte per magia,
È nata la poesia.
L'hanno vista sul Volturno,
Lanciar sassi ai fidanzati.
Lei non vuole, nel suo tempo,
Ché i suoi versi ricordati.
L'hanno vista questa sera
Che tuonava per la luna.
Lei non vuole che sia letta,
Quando il cuor cerca fortuna.
L'hanno vista dentro un foglio,
Aveva appena preso voce.
Senza fiato,
fu felice
Morta in seno alla sua croce.
L'hanno vista dentro i fogli,
Scritta in versi un po' abbozzati.
Senza pace,
fu felice
Morta in fogli stropicciati.
Sorge il sole nella tua dimora
Possa sfiorare il tuo viso al risveglio
In alto nel cielo illumina i tuoi passi
A nuovi viaggi possa condurti
Tramonta il sole nei riflessi della riva
Caldi ricordi possano immergersi
Fra le tante dimore del tuo cuore
Fino al nostro ultimo viaggio sulla terra
Ci rincontreremo