Scivolano le parole,
non sono acqua,
come punte incidono la pelle
ferendo il piu' profondo sentimento.
L'istintivo desiderio di coprirsi
per non sentire,
il suono delle parole,
che come schiaffi
portano via
il sincero e candido amore.
Come fiori appassiti
a pezzi cadono,
le speranze.
Raccogliere con disillusione
i frammenti di un mosaico,
di una primavera
che tarda ad arrivare.
Andare oltre con sguardo
e con un battito di ciglia,
ricominciare a vivere.
non sono acqua,
come punte incidono la pelle
ferendo il piu' profondo sentimento.
L'istintivo desiderio di coprirsi
per non sentire,
il suono delle parole,
che come schiaffi
portano via
il sincero e candido amore.
Come fiori appassiti
a pezzi cadono,
le speranze.
Raccogliere con disillusione
i frammenti di un mosaico,
di una primavera
che tarda ad arrivare.
Andare oltre con sguardo
e con un battito di ciglia,
ricominciare a vivere.
Commenti
Condivido in pieno e mi piace inoltre la tua chiusura piena di speranza .
La chiusa lascia intravedere uno spiraglio di luce, com'è giusto che sia. Condivisa e sentita.
Ma anche le ferite servono: ci fanno rialzare e riprendere la lotta!
Brava Eleonora. Ciao...