E’ un uomo
quello di cui parlano?
E’ ancora un uomo
quello di cui sento parlare?
E’ un uomo che ha lasciato sangue
su quella terra?
E’ ancora un uomo
quello che mischia la terra
col sangue e le lacrime?
E’ un uomo quello che semina corpi,
quello che bagna di sangue la sua terra
nel nome di un Dio,
dopo una preghiera,
dopo aver nominato il nome di quel Dio…
E’ ancora un uomo
quello che lascia dietro di se quel sangue
quelle lacrime e quei corpi,
miscugli di corpi,
che bagna la terra col sangue e le lacrime
per seminare Terrore e Paura,
Paura per quella Fede,
Paura per quel Dio…
E siamo ancora uomini
noi che stiamo a guardare
mentre le nostre mani
si sporcano di quel sangue
e di quelle lacrime che,
quelli che dovrebbero,
ancora,
essere uomini
spargono nel nome di un Dio
su una terra lontana…
Centocinquanta gocce di sangue
e centocinquanta lacrime…
7/4/2015 h 1,03
© Carlo Zanutto
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