Le scriverai una canzone
per ricordare il suo nome.
Farai sorridere gli occhi
asciugherai le sue lacrime
con delle note armoniose.
Le dirai quanto è bella
e mentre intona il violino
gli sarai vicino.
La scriverai stasera
dopo aver avuto
quel delizioso sobbalzo al cuore.
Cos’è questo silenzio
sto chiuso dentro
la mia stanza del tempo.
Non so da quanto
ci son dentro
forse un’ora
ho perso l’orientamento
ma so soltanto
che nel cuore
ho dentro un ritmo
peggio di un motore.
Cos’è non lo capisco
So solo che
Mi viene voglia di gridare.
Non so se resisterò
dovrò dirlo prima o poi
che lei è bella
ed i suoi occhi
son come il cielo
pieni di sole
e danno forza
a questo cuore
che stava già per ribaltare
in un abisso profondo
più del mare.
Cos’è che posso fare
stanotte son sicuro
non riuscirò a dormire
proverò lo stesso
a chiudere gli occhi
cercando di sentire
il suo respiro
Commenti
Ma per rispondere al tuo titolo per me è poesia di cuore .....:)
Bella poesia.