M’hai sfiorato e sei sparito,
meteora nell’universo infinito.
Ma io so dove trovarti!
Basterà seguire l’onda, tra le onde del tuo mare,
scrutare l’alba nelle sue infinite sfumature,
col naso all’insù il gioco delle stelle
e negli scorci di cielo l’azzurro tra i più azzurri.
Basterà ficcanasare tra le pieghe della luna.
Nel nero della notte
annusare il profumo
e nell’aria quella brezza che accarezza l’aquilone,
il più ricco, il più forte.
Basterà patteggiare con il sole,
chiedendogli la grazia di farmi intrufolare,
con un solo passo,
dentro tutto quel giallo.
Ma ancor più facile è sentirti, adesso.
Frugando nel mio cuore
e su quei fogli bianchi,
nei versi miei ,
smaniosi colorati e stanchi.
M’apparirai così come ti vivo
e non ti scorderò!
Né cura, né magia , né giullare
riuscirà mai a cancellare
le indelebili scie che tu m' hai disegnato.
Commenti
meteora nell'universo infinito".
Caspita, ma questa è vera poesia!
Un abbraccio...
Ciao Elisa