Tu mi appartieni
come l'onda allo scoglio
la parola sul foglio
come la vita che scorre
parallela al ricordo,
e non ci sarebbe giorno
se non ti avessi attorno
iniziando dal primo buongiorno

che mette d'accordo il mio animo
con tutto ciò che mi fa da contorno.

Ed io t'appartengo 
come il canto del cigno
al poeta il sogno
i ritratti di un disegno
un miracolo che lascia il segno,

come un sogno al risveglio 
di due perduti amanti
avvinghiati nel letto...

Come il tuo perdono
ad ogni mio fatidico difetto. 



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Profilo Autore: Marco  

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Commenti  

Grazia Savonelli
+1 # Grazia Savonelli 27-03-2021 05:02
Bella e vibrante

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