La sofferenza mediocre
di un’insanabile ferita
rimarginata con diversivi umani
degni ma inadatti.
Il vuoto mio è pieno
del tuo rifiuto.
Lo senti?
Mi senti?
Lacerata di vita,
in piedi con il sangue
secco dentro al cuore
con le mani viola
e gli occhi spenti?
Mi senti,
ma non ti importa.
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Ciao
Aurelio
Testo molto sentito, intenso e profondo