E' come una pallida luna
E' una ragazza dolce
ma con l'aria triste
di una vita amara...
Passava di fretta:
Verginea e fulgida
come una volontà
audace che in attesa
aspetta in un lampo
la nemesi della maledizione
dell'uomo che non mi conviene
essere con te per smettere
di divenire uno stormo
d'albatros - sopra iperborei
faraglioni intravisti con Poe.
Oppure per rinunciare
al rancore del capitano
della Pequod.
Oppure per il silenzio
della notte
accompagnata dalla chiarezza
delle visione che trapassa
le alpi
nelle lettere del gran baffone.
Oppure per rinunciare
alla meditazione
accordata con te
- mischiata - alla voluttà
dei sensi, dell'amore di venere.
Eppure è luna ed è variabile
quale esclissi portare
tale oscurità?