È tornato puntuale,
come uomo sbilenco e stanco,
fa fatica a mostrarsi
uguale nel suo senso.
Più non lo annunciano le campagne,
né il profumo di buono
né le voci di case felici.
È tornato tra le luci distratte,
tra i doni infiocchettati di nulla,
ma non tra i vicoli deserti di borghi stanchi,
lì, dove più non soffia il respiro della vita,
lì no, più non torna.
Non torna Natale
nelle viuzze vive del passato,
dove con zeppole biscotti e moscato,
si porgevano gli auguri
allungando appena il cartoccio dagli uscì.
In petto fioriscono del Natale
i ricordi più cari,
di quel Bimbo che nasce,
dei tetti felici sotto il gelido inverno,
della magia di un presepe
narrante i mestieri di ieri,
mentre gli occhi piangono nostalgia.
Emozioni e lacrime nascoste
a rendere felice momento ai figli,
consapevole e fiera oggi,
che nella festa di ieri,
qualcuno finemente
l'abbia fatto per me.
come uomo sbilenco e stanco,
fa fatica a mostrarsi
uguale nel suo senso.
Più non lo annunciano le campagne,
né il profumo di buono
né le voci di case felici.
È tornato tra le luci distratte,
tra i doni infiocchettati di nulla,
ma non tra i vicoli deserti di borghi stanchi,
lì, dove più non soffia il respiro della vita,
lì no, più non torna.
Non torna Natale
nelle viuzze vive del passato,
dove con zeppole biscotti e moscato,
si porgevano gli auguri
allungando appena il cartoccio dagli uscì.
In petto fioriscono del Natale
i ricordi più cari,
di quel Bimbo che nasce,
dei tetti felici sotto il gelido inverno,
della magia di un presepe
narrante i mestieri di ieri,
mentre gli occhi piangono nostalgia.
Emozioni e lacrime nascoste
a rendere felice momento ai figli,
consapevole e fiera oggi,
che nella festa di ieri,
qualcuno finemente
l'abbia fatto per me.
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