Facile il dominio
dal veleno
 incolore
fin dove il cerchio
di un sigillo  riaffiora  
nello
 stagno che avanza 
e di una sfinge che affonda 
E di "decime e inviti "
si declama l'embrione 
nelle facce distinte
in ogni imbrunire 
E si appresta un inchino 
a mostrarsi fedele 
tra gli applausi eleganti
per ciò che muore e non vive.


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Profilo Autore: Simone  

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Commenti  

Michelina
+2 # Michelina 18-01-2019 14:04
L'ho letta volentieri, un saluto.
sasha
+2 # sasha 18-01-2019 21:09
https://www.youtube.com/watch?v=82Lut3Bhmpw
Simone
+2 # Simone 19-01-2019 19:26
Grazie Michelina grazie Sasha ...un bel pensiero il tuo ...azzeccato come sempre
cordaccia*
+2 # cordaccia* 23-01-2019 20:27
Ehi Simone :)
Una poesia che parla di Sfinge non può che essere enigmatica e la tua lo è. Invita forse ad affrontare i problemi senza paura di scivolare ?
ciao :)
Simone
+1 # Simone 25-01-2019 02:18
Grazie Cordaccia ..più che altro è un insieme di tanti avvenimenti ...e di certo in parte cerca il suo equilibrio questo scritto
un invito di certo a non digerire tutto ciò che appare delicatamente distruttivo...
Un grazie di cuore
Silvana Montarello*
# Silvana Montarello* 10-02-2019 15:26
Mi accodo a chi mi ha preceduta, bravissimo.

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