Tu pensi che la luce ha sogni
non virtù fiammanti verso il cielo
di predestinazione è segnata
e non di dolci figlie della vanità
se è dalla notte che si diramano
verso l’orizzonte le sfumature di lillà
e il tempo che ci segna è un indirizzo
che non conosciamo, ma seguirlo
è obbligato, un passo a lato
del nostro divenire. L’imbrunire
è un sentiero stretto legato alla verità
se la bellezza ci sfugge, ci cresce
dentro un bisogno di fermare
il suo decadere nello specchio,
superficie virtuale che riflette lume
l'allarga in un'esplosione verso l'orizzonte
l'abbina con il sentiero a piedi nudi
dove l'ego muore in tormenti decimato.
Noi siamo figli provvidenziali di un Dio
che nella bellezza ci avvolge dall'inizio.
Commenti
I miei complimenti ad entrambi, bellissimi versi... Ciao... ^.^