A disincantar evenienze
è un corpo in volo
fra tenebre a sonno lieve,
rem, ove sognar allunga ore alla vita..
Pensier a mutar in solitudine
ove la morte attende il risvegliar del sole,
bacio al giorno e all'altro
finchè luce appar alle pupille.
Inverno ad allungar il sonno,
percorso statico ove freddo e
letargo ad unisono,
van ad hibernar gloriosi.
Sonno a declinar ogni volere,
ad energia di ritorno fra
primavera ed estate.
Dormano pennuti e tartarughe,
dormano ogni specie di animale e
l’uomo s’alzi allegro se il giorno,
nasce povero di luce e con brevità d'ore
il buio avvolge lo spazio.
Dorme la fanciulla con amori
ad incontri brevi e
l'inverno anche il cielo dorma.
Al calar della sera assonnati sogni
son rami spogli di vegetazione,
ma, nelle case l’amor unisce i cuori,
famiglie a vibrar ad union di sentimenti.
L’inverno è lungo e le
famiglie al tepor di un focolare
parlano e con amor sorridono!
Commenti
Per me è una poesia difficile da vedersi..
una rara bellezza in ogni verso
Complimenti non so cosa altro dire ..
Un saluto cordiale
Adele