Spesso la parte concupiscibile di noi stessi ci porta a scegliere una beatitudine in apparenza luminosa, ma che poi si rivela una semplice allucinazione che non proietta nessuna luce propria. Dopo un periodo di falso giovamento ci si rende conto che stando nudi si incomincia ad avere freddo. Dunque dalla caverna tenebrosa costituita da miraggi luminosi apparenti veniamo liberati dalle catene che ci tenevano prigionieri e usciamo fuori da ciò che ci ha tenuto lontano dalla ragione per rivedere la luce e la realtà.
Dal tunnel nero scavato nella roccia
la corteccia si è schiusa
e ho ritrovato il lume dare ardore.
Ho rivisto il mio universo risplendere,
in seguito al viaggio nella caverna
portatrice di miraggi passeggeri,
e ho rivisto il sole.
Commenti