Vastità di pensieri
sorgono nell’ombra
della sera.
Lingue rosse
di candele d’avorio
disegnano contorni d’aria
sulla nuda parete.
Trasportano gli occhi
oltre il confine
e ne lasciano l’iride ammaliata,
senza sguardo.
 
Ed è lì, in quell’istante,
che capisci il tramonto,
la riposante coperta
del cielo.
Il suo rabbuiare
richiama forte i cuori
a un silenzio
più profondo
del respiro del mondo.
 
Ed io ti attendo anche quest’oggi.
Per dialogare, con sottili bisbigli,
con la parte più antica del cuore.
 
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Profilo Autore: Emanuele Borsati  

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Commenti  

Ambra PILTI
+3 # Ambra PILTI 14-01-2013 20:43
...magari quella del silenzio. Complimenti Emanuele...sple ndido poetare. +++++5
Cristina Biga
+3 # Cristina Biga 15-01-2013 07:00
Bellissima e dolce poesia .... ho provato forti emozioni nel leggerla complimenti tante stelle anche per te ....
zeta
+3 # zeta 16-01-2013 14:46
è una poesia per me meravigliosa.
Emanuele Borsati
+2 # Emanuele Borsati 16-01-2013 15:22
Grazie, siete gentili!
zeta
+1 # zeta 17-01-2013 10:35
anche tu :-)
Cristina Biga
+1 # Cristina Biga 17-01-2013 07:27
Non è solo gentilezza Emanuele, ma verità assoluta .... :-)

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