Vastità di pensieri
sorgono nell’ombra
della sera.
Lingue rosse
di candele d’avorio
disegnano contorni d’aria
sulla nuda parete.
Trasportano gli occhi
oltre il confine
e ne lasciano l’iride ammaliata,
senza sguardo.
Ed è lì, in quell’istante,
che capisci il tramonto,
la riposante coperta
del cielo.
Il suo rabbuiare
richiama forte i cuori
a un silenzio
più profondo
del respiro del mondo.
Ed io ti attendo anche quest’oggi.
Per dialogare, con sottili bisbigli,
con la parte più antica del cuore.
sorgono nell’ombra
della sera.
Lingue rosse
di candele d’avorio
disegnano contorni d’aria
sulla nuda parete.
Trasportano gli occhi
oltre il confine
e ne lasciano l’iride ammaliata,
senza sguardo.
Ed è lì, in quell’istante,
che capisci il tramonto,
la riposante coperta
del cielo.
Il suo rabbuiare
richiama forte i cuori
a un silenzio
più profondo
del respiro del mondo.
Ed io ti attendo anche quest’oggi.
Per dialogare, con sottili bisbigli,
con la parte più antica del cuore.
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