Cupa amarezza di vento
perpetua sul mondo morale,
dura è la notte e spoglio è il giorno
triste è il vagheggiare delle
colombe sul cielo nel lago
Laddove solo non si sentiva chiusura
adesso è occlusione per la cosa perduta
Dove il mio viso rinfrescato
adesso sente la mancanza
e scende la goccia che non trova conforto.
Io mi pulivo e tu morivi
Dea della guerra, Dea Alata,
immune alle frecce di Eros
vola per i tuoi guerrieri
attraversa il cielo che soffre
per te
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Mirabile il tuo stile poetico. Decanto espressivamente straordinario.
Lieta serata.
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