Scappiamo, braccati come criminali
Inseguiti dagli errori di un tempo
Sguardo alto rivolto al futuro
Sperando di non inciampare
Sui nostri stessi piedi storti
Nessuno dovrebbe guardare indietro
Nessuno dovrebbe tirarsi indietro
Nessuno dovrebbe chiedersi perché
Perché scappare
Perché non arrendersi
Accasciarsi a terra e sperare
Che il tempo intorno si fermi
Congelato come d'inverno
E nella sorte avversa si sveli
Il riflesso di un sogno
Vivono beati gli stolti
Coi loro problemi effimeri
Che quasi cancellano il reale
Ma l'unico modo di andare avanti
Gambe in spalla, in marcia
Soldatini su un tappeto di pietra
E' vivere.
Commenti
che freddo
piaciuta grazie
... tuttavia io non penso che ci sia un nemico dentro di noi è semplicemente come dici alla fine ...vivere tra inciampi e varianti
Un saluto cordiale
Comunque hai ragione, ma dipende dalla nostra personale visione del mondo e di noi stessi. Ho appunto scelto "riflessioni" per la categoria della poesia perché di certo non ritengo che ciò che scritto sia valido per tutti.
Cordiali saluti.