Cedo i miei petali a chiunque
A ogni rosa che mi rivolge la parola
Che cosa sono diventato
Una brutta strada interrotta
Davvero sono così tante le scosse
Che hanno frantumato i miei sentimenti
Ora più che mai
Mi sento abbandonato alle ingiurie
Degli esseri poveri di spirito
Che con la loro ineffabile voglia di godere
Sulle speculazioni della vita
Stanno consumando quel che rimane
Di un infimo prato fiorito
Che cosa batte dentro il mio cuore
Il volgare sangue delle pietre
Quale oscura luce induce le mie mani
A compiere certe azioni per amore
Vorrei tanto saperlo per evitare
Di scrutare il mio volto nel cielo
Non riesco a farmene una ragione
Nella vita in cui ora mi trovo
Vorrei tanto dimenticare il male
Di quelli che si proclamano esseri umani.