Lo ricordo quel giorno come fosse oggi, 
volevi tutta la famiglia riunita
e prenotammo in un ristorante vicino casa
noi che di solito festeggiavamo in famiglia
quel giorno volevi qualcosa di speciale...
un ristorante sulla riva del mare
eri felice, euforico, scherzavi,
all'apparenza...
ma dentro, il male ti consumava
lo vedevo, ma come te sorridevo
per me contava soltanto stare insieme
ma anche quel giorno
il destino bastardo come sempre
si mise in mezzo a noi
e tu che avevi resistito tanto
senza darlo a vedere
costretto ancora una volta
a rinunciare alla vita
sei voluto rientrare a casa
solo
non ce la facevi più
stavi ancora male, molto male
mi hai costretta a rimanere là
insieme agli altri
io che mai ti avrei lasciato
lo feci
rimasi con la famiglia
ma non c'eri tu...
e piansi lacrime nascoste.
Ho mangiato
ho bevuto
ho riso 
ho scherzato
io insieme agli altri
ancora una volta
morta dentro
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Profilo Autore: Paola Pittalis  

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Commenti  

Francesco Losito
+3 # Francesco Losito 15-08-2012 22:21
Spesso la malattia è egoista, anzi di più. E' quell' "egoismo" che ci porta ad imprecare al pronto soccorso una sollecitudine per il nostro caso quando magari ce ne stanno di ben più gravi da servire prima. E' quell' "egoismo" che trasforma i parenti del malato da parte del malato in soldati pronti ad obbedire e scattare alla minima richiesta...è quell'"egoismo" che ci mette il sorriso in bocca quando usciamo dall'ospedale e rinfrancati pensiamo a chi sta ancora dentro non perchè è ancora sofferente ma perchè la nostra sofferenza s'è stemperata....I l comportamento contrario al suddetto è stato quello di tuo figlio, ovvero vivere eroicamente la sofferenza senza disturbare anzi...spesso simulare un benessere che non c'è per far sembrare alle persone più care che le cose vanno per il meglio, che c'è una speranza più concreta dell'illusione. E quando poi cade pure la speranza l'illusione stessa diventa salvagente concreto cui aggrapparsi in rilancio di cosiddette reciproche "bugie" tra malato e chi gli vuol bene. Ma al cuore della mamma non si può mentire perchè è troppo viscerale e coinvolto...hai dovuto cedere a questo suo eroismo discreto e forse t'è ancor più dispiaciuto più di quanto dispiacesse a lui che tu lo seguissi. Ma hai fatto bene, perchè agli eroi si risponde obbedisco ed obbedendo anche tu sei diventata eroina dallo spirito nobile. Complimenti,
Paola Pittalis
# Paola Pittalis 17-08-2012 05:47
grazie Francesco...
Franco
+2 # Franco 16-08-2012 08:11
Vera e Bella.... Fr.
Paola Pittalis
# Paola Pittalis 17-08-2012 05:44
grazie Franco...
apaul
# apaul 21-08-2012 22:01
:-)

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