La paura era scomparsa
su quel materassino
vi ero sdraiata
mi sentivo cullare
dolcemente
dalle onde
che ammiravano
il cielo
d'un azzurro splendente
che accarezzava
il mio volto
disteso e contento
per quell'uomo
desideroso
di essere padre
che sognavo di avere
un uomo altruista
donatore di occhi
abbracciando la morte
di un vero signore
su quel materassino
vi ero sdraiata
mi sentivo cullare
dolcemente
dalle onde
che ammiravano
il cielo
d'un azzurro splendente
che accarezzava
il mio volto
disteso e contento
per quell'uomo
desideroso
di essere padre
che sognavo di avere
un uomo altruista
donatore di occhi
abbracciando la morte
di un vero signore
Commenti
La poesia si apre a diverse interpretazioni , dalla mancanza di un padre a quella della paura per un lieto evento con tanti marmocchi frignanti fino a quella a cui sono arrivato a pensare io chissà per quale perverso meccanismo (e non volermene se non è così) ossia "l'inseminazion e artificiale" !