Immobile, curva la schiena
la bocca serrata In una smorfia
sorriso forzato
Spento l’occhio,
sulla curva
Silente lacrima
In bilico tra l’iride e le ciglia
Che appanna gli occhi,
Cola il sudore sulla schiena
A congelare il sangue raffermo
Trema la madre col cuore che brucia
A fuoco lento,
Stringe le nocche fino a sanguinare
Nella via del non ritorno,
E non basta pregare
Per fermare l’agonia
Anche se si consuma le ginocchia
Prostrata in preghiera.
E si lacera la carne
Si rompe il cordone ombelicale
ancora
Tuo figlio
Ora è angelo su nel cielo
Ma
Era angelo anche sulla terra.
Le madri hanno tutte lo stesso sguardo(nella morte)
la bocca serrata In una smorfia
sorriso forzato
Spento l’occhio,
sulla curva
Silente lacrima
In bilico tra l’iride e le ciglia
Che appanna gli occhi,
Cola il sudore sulla schiena
A congelare il sangue raffermo
Trema la madre col cuore che brucia
A fuoco lento,
Stringe le nocche fino a sanguinare
Nella via del non ritorno,
E non basta pregare
Per fermare l’agonia
Anche se si consuma le ginocchia
Prostrata in preghiera.
E si lacera la carne
Si rompe il cordone ombelicale
ancora
Tuo figlio
Ora è angelo su nel cielo
Ma
Era angelo anche sulla terra.
Le madri hanno tutte lo stesso sguardo(nella morte)
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