Come canta l'autunno sulle foglie degli alberi,
con le noti di colori stravaganti,
corrono i frutti veloci verso terra,
che da lontano tempo non è più primavera.

Musica nell'aria di foglie abbronzate,
cadono insieme sulle zolle già affollate,
si dicono l'un, l'altra dei tempi di gioventù 
e dei momenti imbarazzanti, quelli, mai più.

L'autunno di colori scuri che pare amareggiato,
non lo è più adesso, tutto è cambiato,
lo dice il sole agli alberi, di fretta, tutto d'un fiato,
non vi sbrigate più, al caldo tutto è condannato.

... E come pare che un'anima avesse,
verso la palla gialla sembrava si dirigesse, 
ma un ultimo fiato fresco lo lasciò alla natura,
che poi ancora si rispoglia con temuta premura.

Pare che tutto dorme, è tempo di riposo,
ma ad un tratto tutto è diverso.
L'autunno viene risvegliato, stanco, triste,
"Ce lo siamo perso", si sente da lontano,
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Profilo Autore: Maddalena  

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