Riflettendo sul senso che ha la vita e su come io l'abbia fallita.
Quanta gente sul senso della vita
si pone domande senza risposta,
quanta con arroganza inacidita
i tuoi dubbi rigira con supposta
filosofica o teologica scienza
spiegandoti con farneticazioni
quanto sia vasta la tua deficienza
che l’esistenza conduci a tentoni.
Eppure spesso chi sfoggia la spocchia
nella sua vita di te non fa meglio;
forse dinanzi a guai non s’inginocchia
ma potrebbe essere non tanto sveglio
da rendersi conto di quel che accade
cogliendo la presenza d’un problema,
e tracotante se stesso persuade
d’essere il genio per ogni sistema.
Credo che la nostra vita non abbia
semplicemente nessun altro senso
oltre quello d’un acaro da scabbia
o filo d’erba sperso in prato immenso
o d’un dinosauro o d’un moscerino
o d’ignoranti o di gran professori;
viviamo tutti per un sol destino:
replicare i geni schivando errori.
Eccomi quindi in veglie e funerali
che penso ai morti che ce l’hanno fatta
prima di spegnersi a dare i natali
alla progenie più o meno ben fatta,
lor cromosomi protesi al futuro
mentr’io sopravvivo qui inutilmente
e nell’inedia mentale mi usuro
conscio di non lasciar di me più niente.
Gennaio 2023
Quanta gente sul senso della vita
si pone domande senza risposta,
quanta con arroganza inacidita
i tuoi dubbi rigira con supposta
filosofica o teologica scienza
spiegandoti con farneticazioni
quanto sia vasta la tua deficienza
che l’esistenza conduci a tentoni.
Eppure spesso chi sfoggia la spocchia
nella sua vita di te non fa meglio;
forse dinanzi a guai non s’inginocchia
ma potrebbe essere non tanto sveglio
da rendersi conto di quel che accade
cogliendo la presenza d’un problema,
e tracotante se stesso persuade
d’essere il genio per ogni sistema.
Credo che la nostra vita non abbia
semplicemente nessun altro senso
oltre quello d’un acaro da scabbia
o filo d’erba sperso in prato immenso
o d’un dinosauro o d’un moscerino
o d’ignoranti o di gran professori;
viviamo tutti per un sol destino:
replicare i geni schivando errori.
Eccomi quindi in veglie e funerali
che penso ai morti che ce l’hanno fatta
prima di spegnersi a dare i natali
alla progenie più o meno ben fatta,
lor cromosomi protesi al futuro
mentr’io sopravvivo qui inutilmente
e nell’inedia mentale mi usuro
conscio di non lasciar di me più niente.
Gennaio 2023
Commenti
Piaciuta .
Anche se nel mio caso, è facile che venga fuori anche un po' di pesantezza