Diritti violati
tra quisquilie inseguite
e decreti
commi e articoli seminati
in campi aperti
e chiusi orti, per
tutt'altri raccolti.
Ho visto tavole
rotonde di leccornie
imbandite di precedenze
e accoglienti tavolozze
e accozzaglie imberbi
e di riservati posti.
Sorseggiato speranza
e masticato codici
diritto e rovesci
tra curve, rette
parallele e incroci e genti
di diversa specie
ma mai digerito l’alea
con cui, d’aria
l'abbiamo imbottito.
Un peso eccessivo
che la sua validità
spenge nel vuoto
rendendo vano
ogni finale conto
per una spesa che continua
la sua maldestra
ed insicura ascesa.