Eravamo un disegno

un progetto fantastico

ma liberi ci ingarbugliamo,

ci costringiamo schiavi.

E viviamo di tasselli spostati,

del nostro essere, pressoché mai

disturbati da abbagli e sfarfallii

- famosi specchietti e allodole -

che accettiamo per veri.

Una realtà che discosta il creato.

Vogliamo creta e mani in pasta

violiamo diritti e celiamo doveri

solo il soldo compra il nostro lavoro

in remota esigenza del piacere

- con rigetto a maggioranza -

Lo amiamo questo odioso parlamento

ci lascia vivere, nel nostro riuscirci

… sempre più distanti.



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Profilo Autore: Bowil da Wilobi  

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Commenti  

Jean-Jacques
+1 # Jean-Jacques 05-04-2024 09:55
Mi piace perché scomponendo, ricompone.
Bowil da Wilobi
# Bowil da Wilobi 05-04-2024 19:36
Grazie Jean. Amo quel disegno … contiene quel nonsoché di sereno che manca, come il freddo d’inverno e il caldo d'estate. Ciao.

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