Quattro strofe strane, rime perfette in schema abcdabcd dove i versi “a” son quadrisillabi piani, i “b” e “d” quinari piani, i versi “c” quadrisillabi sdruccioli.
Stai sognando.
Non preoccuparti.
Solo un incubo.
tra un po' ti svegli.
Non so quando
potrò parlarti,
sembri succubo
e non lo scegli.
Voglio dirti
«Non è rëale,
non succedono
'ste cose strane!»
Per ferirti,
per farti male
se ti vedono
immerso in grane.
Ma proverbio
manda anche il cane
qui per mordere
il più malmesso:
un diverbio
per cose strane…
non demordere
che suona adesso!
Ma la sveglia
non vuol suonare…
vita ironica
non dà risposta…
mi sorveglia
senz'aiutare
con laconica
feral supposta.
16/10/2024
Commenti
Dal punto di vista dei contenuti specifici, se ho capito bene, per una volta la realtà (una innocua supposta terapeutica) sarebbe meglio di una feral supposta metaforica.