Mi sono svegliato da un sogno;
è stato così improvviso.
Poco fà stavo nuotando
nel grembo di mia madre
stavo bene lì,
ero al sicuro.
Ero ancora una parte di due mondi,
Cielo e Madre mia,
nutriti da entrambi i lati
la mia anima, l'altro mio corpo.
Mi hanno dato tutti i messaggi dall'aldilà,
come sarà il mio viaggio,
quello che ho scelto di diventare
e le scelte, le scelte fatte prima di me,
la bellezza che ho visto era mozzafiato, incredibile,
- Amore, amore puro, fuochi d'artificio.
Non riuscivo ancora a credere che stavo nuotando in questa carne.
Che esperienza,
il mio cordone ombelicale, uno strumento di vita
un ballo nel respiro.
Avevo paura, non ero sicuro,
di essere preparato per questo viaggio.
Ho visto frammenti delle mie scelte,
sempre più offuscato.
Più mi avvicinavo al mio primo respiro.
Non sapevo cosa pensare, cosa sentire
così ho cancellato tutte le mie vite precedenti,
così ho sperato,
sono diventato una nuova anima, una nuova anima,
per il mio viaggio,
l'eccitazione mi attraverso
Oh,
sto per nascere,
in questo nuovo mondo
pugno chiusso il mio respiro, il mio primo grido,
mia madre mi vedeva per la prima volta,
eccomi qui ...
Buon compleanno a me!
Commenti
condivisa e sentita ..... complimenti ....
Inoltre occhio agli strafalcioni o vogliamo chiamarli refusi? ("pugno chiusso", "l'eccitazione mi attraverso").
Occhio a gridare al capolavoro. che tu sia molto bravo lo hai dimostrato in altre poesie Fabio, non certo in questa.