… come rosso fuoco al cielo terso
fiorisci la fecondità e consoli chi sa amare,
in distese valli lungo infinite pianure tu sei il fiore dell’estate
ombreggi la calura mentre l’aria ti porta verso il mare ..
… e come papaveri tra le spighe in campi appari
rappresenti la natura l’armonia tra i germogli ,
nel grano maturo dove il cibo nutre
sfama la travagliata vita di chi ha nel cuore la speranza …
… sei il fiore delicato quanto bello ti adombri dal pistillo
se ti colgo perdi i tuoi petali dopo un solo giorno ,
pubescente di colore rosso acceso
e come una Dea in esso il Dio del mio sonno la dama del castello …
… e come papaveri tra le spighe l’amore mio produci
col tuo infuso mi quieti e guarisci le trepidanti attese ,
ringiovanisci le arrossate rughe che nel tempo si sono congestionate
condisci la dolcezza la purezza d’essere ancora una fragile fanciulla …
… e tra le messi di questo modo in una piccola Pagliuca
ai bordi di una strada in un orto seminato
ovunque il tuo sorriso arriva a me sincero
fai l’uomo di questa terra il più felice …
Commenti
Bentrovato
grazie a chi seguirà...
ricca di finezze...e mostra come un gran poeta sia un grande osservatore:)