C'eran le viole
Quel giorno d'estate, 
C'eran parole
Mai state ascoltate.
C'era un bel sole
A baciar le tue viole,
C'era il dolore,
Sì, c'era il dolore.
Rompesti lo specchio 
Quel giorno d'orrore,
Volando in silenzio, 
Facendo rumore.
Nessun colore
Riuscì a far capire
Quel canto
D'amor
Che ti volle morire.
Solo quel marmo
Adesso può dire:
Qui giace il dolore,
Che mai ebbe fine.
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Profilo Autore: Labbra Tristi  

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Commenti  

Grazia Savonelli
+2 # Grazia Savonelli 27-12-2020 04:59
Molto Amara ed intensa
Ambra PILTI
+2 # Ambra PILTI 27-12-2020 09:05
Pennellate di dolore nascosto tra le viole...belliss ima, complimenti.
Syrio
+2 # Syrio 27-12-2020 16:44
Come sempre accade..di una voce potente si sente solo l'urlo, scansato. È il suo eco che viene conteso ed incorniciato. Solo la tomba può capirne il valore. Bravo

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