Astuta come una volpe;
feroce come una tigre.
I suoi morsi
dilaniano bianche carni.
Sembra appagarsi
di un lauto pranzo.
Il giorno dopo
attaccherà gli organi
ricrescenti,
facendo ancora scempio.
Nell'illusione
di espugnare
l'ultimo fortino;
l'anima
vigilata dal pastore,
guarita dal peccato,
pascola docile,
come pecorella
sul prato.
feroce come una tigre.
I suoi morsi
dilaniano bianche carni.
Sembra appagarsi
di un lauto pranzo.
Il giorno dopo
attaccherà gli organi
ricrescenti,
facendo ancora scempio.
Nell'illusione
di espugnare
l'ultimo fortino;
l'anima
vigilata dal pastore,
guarita dal peccato,
pascola docile,
come pecorella
sul prato.
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