Io e te
ad osservare sugli scogli
quel mare agitato
il vento porta via le parole.
Io e te
quanti ricordi
le onde si allungano
i gabbiani urlano
il dolore che noi nascondiamo.
Io e te
nell'oscurità di quei violini
che suonano in lontananza.
Forse non sei mai andata via
e io non ho mai smesso di cercare
quella notte meravigliosa
che mi riporti te.
ad osservare sugli scogli
quel mare agitato
il vento porta via le parole.
Io e te
quanti ricordi
le onde si allungano
i gabbiani urlano
il dolore che noi nascondiamo.
Io e te
nell'oscurità di quei violini
che suonano in lontananza.
Forse non sei mai andata via
e io non ho mai smesso di cercare
quella notte meravigliosa
che mi riporti te.
Commenti
Intensa e significativa, un saluto Genè!
So bene di cosa e di chi parli e ti sono vicino.
Un caro saluto
una nota di nostalgia tra questi versi dirompenti e pieni di sentimento .
mi è piaciuta la sincerità che hai saputo esprimere .
Felice come sempre di leggerti e ritrovarti .
Complimenti.