Apro gli occhi e ti vedo: ti pareva!
Mi stiracchio e mi struscio sul letto, in tutta la mia lunghezza, mentre tu mi guardi ammiccando, accovacciato sulla poltroncina di lato al balcone: l’occhio è languido da… pesce lesso! Potresti o dovresti farmi gola, secondo te, invece mi ricompongo e mi giro dall’altra parte, ti ignoro.
Sento i tuoi mugolii e mi rigiro, quasi infastidita: ti guardo, pressappoco ti fulmino. Hai un’espressione da ebete dipinta su quei baffi che tanto ostenti: a tutte poi !... Mmmmm…
NO, guarda, stamattina non ho voglia di parlare, mi limito solo a pensare: parlo tra me e me, non mi va di fare storie con te, non voglio arrabbiarmi, di nuovo.
.…Qualcuno è già in cucina, seguo l’odore del caffè, mi alzo, faccio il giro della stanza …Sento i tuoi occhi su di me: ti faccio rabbia, lo so, tu sospiri, sbavi; ed io ancheggio: lo faccio apposta!
Mi raggiungi felino, sull’arco della porta, la spingi per aprirla: sembri proprio un guardaporte appiccicoso ed invadente ed anche un po’ insolente. Ridicolo!... Guarda che oggi gira male, caro mio!...
Quasi mi sfiori col tuo corpo villoso e questo mi urta non poco…
…- Via!!...Mmm, fa caldo, non sopporto sfioramenti!-…
E dopo questo taccio, faccio un giro in cucina, elargisco un “buongiorno” frettoloso a tutti. Beh, semmai si accorgessero di me, questi neanche mi vedono stamattina. Eh,… ho sentito trambusto in camera ieri sera, ora guardate: sono dolci come il miele, pieni di coccole... Ah, l’amore! Ma come fanno con questo caldo!... Certo lui è un bel pezzo da novanta, lei è bella da invidia. Forse sono un po’ ingrassata, io, ultimamente. Ma no, è la materia prima che manca: non ci sono stimoli, non è colpa mia!…. Meglio uscire in giardino.
Trovo lì la solita sdraio, sotto l’albero d’olivo: mi ci butto come quasi fossi stanca…
Uffa, che caldo!... Approfitto di questa brezza mattutina, mi rifaccio un po’ le unghie: con il caldo pure questo è un gran da fare.
Mi segui, ti pareva: il mio angelo custode!... Mmmmm, che rabbia!...
Sempre più sornione, ancora appiccicoso ed insolente. Via!!... E ti guardo minacciosa.
… Fa caldo, detesto i tuoi modi e la corte incessante: ti ho detto che è “no” !
Invece tu continui e che fai?!
Visto che, la notte, mi piace dormire sul terrazzo, per il caldo, ti metti a passeggiare di sotto nel viale. Così ti sento mugolare mentre nell’aria si spande la tua scia di profumo come… gatto in amore, disperato, tutto per farti notare, ricordare. Stupido e illuso!...
Resti, poi, lì e fai come nelle vecchie serenate, canti la tua canzone: non farlo più, mi irriti!...
Ma chi credi d’essere!...Sai come ti chiamano nel quartiere? Pisolo!... Già, te ne stai tutto il giorno a fare niente steso al sole, crogiolandoti su una sdraio a sonnecchiare sotto il parasole. Qualcuno dice di averti visto ai giardini, su una panchina, a godere delle belle femmine nei d’intorni della spiaggia… Certo, che gran maschio sei, eccome no!!... E poi vuoi fare la corte a me?!... Mmmmm!!... Ma poi, scusa, con questo caldo!...
Lo so che è nella tua natura e non c’è stagione che tenga, ma non sarebbe meglio d’inverno, vicino al camino, in un fienile, su di un bel pile… Beh, va bene che non senti i miei pensieri, ma non voglio stuzzicarti più di tanto, va!!
-Fermo, resta lì!... Non muoverti, non avvicinarti. Vai via! -...
…Finisco di rifarmi le unghie, tu sempre lì, proprio non vuoi saperne, eh?!.
Qui, non c’è trippa per gatti, caro mio... E non fare quello sguardo sdolcinato: non funziona e poi ti rende ebete, te l’ho già detto!
Mi guardi, chiudi gli occhi e sospiri, forse sogni ad occhi aperti: no, sicuramente sogni ad occhi aperti.
… Misero!... Mmmm, uffa che caldo!...
Ma cosa ho fatto per meritarmi uno come te: sei un martirio, peggio che cascare in un secchio d’acqua !
Fossi almeno uno della tv, si, ad esempio un Romeo, perlomeno un “Aristocratico” . Oppure quel bel maschione che vive nei pressi del Colosseo: l’ho visto in un filmato alla tv, l’hanno inquadrato da vicino. Quello si, era un esemplare di maschio: bello, occhi vispi, profondi, andatura sicura e possente, da gladiatore. Lo guardavano tutte, lì in giro, in molte gli si strusciavano e lui gentile sorrideva e faceva un occhiolino. Carino!... Furbo pure lui, eccome no, ma vuoi mettere.
Aaaah!…, era proprio un bel vedere. Ed ora al pensiero di lui divento ancora più scostante con te: non c’è paragone.
-Via, vai via!... No, no, e no!... Ti ho detto che è “NO!”, te ne devi andare: SMAMMA!-...
…..FFFfffffff !!..... MIAOoooooooo!..... FFFfffffffff !.... MAAaaaaaaaaaaOOooooo!!....
… Mmmmmm, uffa che caldo!!... ^ - ^
Mi stiracchio e mi struscio sul letto, in tutta la mia lunghezza, mentre tu mi guardi ammiccando, accovacciato sulla poltroncina di lato al balcone: l’occhio è languido da… pesce lesso! Potresti o dovresti farmi gola, secondo te, invece mi ricompongo e mi giro dall’altra parte, ti ignoro.
Sento i tuoi mugolii e mi rigiro, quasi infastidita: ti guardo, pressappoco ti fulmino. Hai un’espressione da ebete dipinta su quei baffi che tanto ostenti: a tutte poi !... Mmmmm…
NO, guarda, stamattina non ho voglia di parlare, mi limito solo a pensare: parlo tra me e me, non mi va di fare storie con te, non voglio arrabbiarmi, di nuovo.
.…Qualcuno è già in cucina, seguo l’odore del caffè, mi alzo, faccio il giro della stanza …Sento i tuoi occhi su di me: ti faccio rabbia, lo so, tu sospiri, sbavi; ed io ancheggio: lo faccio apposta!
Mi raggiungi felino, sull’arco della porta, la spingi per aprirla: sembri proprio un guardaporte appiccicoso ed invadente ed anche un po’ insolente. Ridicolo!... Guarda che oggi gira male, caro mio!...
Quasi mi sfiori col tuo corpo villoso e questo mi urta non poco…
…- Via!!...Mmm, fa caldo, non sopporto sfioramenti!-…
E dopo questo taccio, faccio un giro in cucina, elargisco un “buongiorno” frettoloso a tutti. Beh, semmai si accorgessero di me, questi neanche mi vedono stamattina. Eh,… ho sentito trambusto in camera ieri sera, ora guardate: sono dolci come il miele, pieni di coccole... Ah, l’amore! Ma come fanno con questo caldo!... Certo lui è un bel pezzo da novanta, lei è bella da invidia. Forse sono un po’ ingrassata, io, ultimamente. Ma no, è la materia prima che manca: non ci sono stimoli, non è colpa mia!…. Meglio uscire in giardino.
Trovo lì la solita sdraio, sotto l’albero d’olivo: mi ci butto come quasi fossi stanca…
Uffa, che caldo!... Approfitto di questa brezza mattutina, mi rifaccio un po’ le unghie: con il caldo pure questo è un gran da fare.
Mi segui, ti pareva: il mio angelo custode!... Mmmmm, che rabbia!...
Sempre più sornione, ancora appiccicoso ed insolente. Via!!... E ti guardo minacciosa.
… Fa caldo, detesto i tuoi modi e la corte incessante: ti ho detto che è “no” !
Invece tu continui e che fai?!
Visto che, la notte, mi piace dormire sul terrazzo, per il caldo, ti metti a passeggiare di sotto nel viale. Così ti sento mugolare mentre nell’aria si spande la tua scia di profumo come… gatto in amore, disperato, tutto per farti notare, ricordare. Stupido e illuso!...
Resti, poi, lì e fai come nelle vecchie serenate, canti la tua canzone: non farlo più, mi irriti!...
Ma chi credi d’essere!...Sai come ti chiamano nel quartiere? Pisolo!... Già, te ne stai tutto il giorno a fare niente steso al sole, crogiolandoti su una sdraio a sonnecchiare sotto il parasole. Qualcuno dice di averti visto ai giardini, su una panchina, a godere delle belle femmine nei d’intorni della spiaggia… Certo, che gran maschio sei, eccome no!!... E poi vuoi fare la corte a me?!... Mmmmm!!... Ma poi, scusa, con questo caldo!...
Lo so che è nella tua natura e non c’è stagione che tenga, ma non sarebbe meglio d’inverno, vicino al camino, in un fienile, su di un bel pile… Beh, va bene che non senti i miei pensieri, ma non voglio stuzzicarti più di tanto, va!!
-Fermo, resta lì!... Non muoverti, non avvicinarti. Vai via! -...
…Finisco di rifarmi le unghie, tu sempre lì, proprio non vuoi saperne, eh?!.
Qui, non c’è trippa per gatti, caro mio... E non fare quello sguardo sdolcinato: non funziona e poi ti rende ebete, te l’ho già detto!
Mi guardi, chiudi gli occhi e sospiri, forse sogni ad occhi aperti: no, sicuramente sogni ad occhi aperti.
… Misero!... Mmmm, uffa che caldo!...
Ma cosa ho fatto per meritarmi uno come te: sei un martirio, peggio che cascare in un secchio d’acqua !
Fossi almeno uno della tv, si, ad esempio un Romeo, perlomeno un “Aristocratico” . Oppure quel bel maschione che vive nei pressi del Colosseo: l’ho visto in un filmato alla tv, l’hanno inquadrato da vicino. Quello si, era un esemplare di maschio: bello, occhi vispi, profondi, andatura sicura e possente, da gladiatore. Lo guardavano tutte, lì in giro, in molte gli si strusciavano e lui gentile sorrideva e faceva un occhiolino. Carino!... Furbo pure lui, eccome no, ma vuoi mettere.
Aaaah!…, era proprio un bel vedere. Ed ora al pensiero di lui divento ancora più scostante con te: non c’è paragone.
-Via, vai via!... No, no, e no!... Ti ho detto che è “NO!”, te ne devi andare: SMAMMA!-...
…..FFFfffffff !!..... MIAOoooooooo!..... FFFfffffffff !.... MAAaaaaaaaaaaOOooooo!!....
… Mmmmmm, uffa che caldo!!... ^ - ^
Commenti
ahahah... Grazie, Cla, ciao...
Queste femmine!...
Ciao, Nì...
Ciao...
Grazie Nanni. Ciao...
E se fa caldo certe imposizioni danno fastidio, no?!...
Grazie per essere venuto nel mio angolo.
Ciao...