Un vecchio sta tra un sasso ed una croce,
in bocca al cielo che l'accarezza
e sfiora le sue stanche gote.
Sta lì,
a riposare le curve spalle,
le gambe rotte,
sul monte conquistato già, mille volte.
Nel centro della croce
puntella i suoi ricordi,
le risa, gli amori, le folli corse,
puntella i battiti del cuore.
Il sole intanto,
gli illumina le scarpe,
sporcate dalla polverosa terra
e dai pesanti anni che s'è portato in spalla
e stretti stretti tiene nelle tremanti mani.
A uno a uno li ripassa a mente,
e ride e piange e prega,
poi, disperato urla.
Arriva un passero al suo richiamo
s appoggia sulla spalla.
Il passero lo guarda incuriosito,
cinguetta qualche cosa sulla testa
e gli indica col becco, li ad un passo,
un albero fiorito d’un bel giallo.
Il vecchio guarda la mimosa in fiore,
sorride e vivo abbraccia
un 'altra primavera.
Commenti
ciao Elisa
Piaciuta tanto. Ciao, Ely...
Complimenti Elisa, brava come sempre!