Discendono i miei geni
da un blando cadere di nuvole,
da un riflesso cammino
salato, di dromedario d'una pozza gialla,
e a gambe accavallate fin che l'una
non addormenta l'altra -
senza molte speranze di bere vino e donne,
lampadario spento in un mondo d'opale.
Commenti
Chapeux per i versi che incantano,sono poesia senza dubbio..
Un saluto
Anto