Non pensare, quest’opera

cortissima

è nata per sbaglio

La primavera stava nelle bocche chiuse

un punto solo era specchio

della luce fuggita dal sonno

orefice del sorriso

che cruda e confusa ritagliavo

dal paesaggio che Pegaso

aveva tenuto per sé





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Profilo Autore: Rita Stanzione*   Sostenitrice del Club Poetico dal 18-07-2015

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Commenti  

Arcangelo Galante
+1 # Arcangelo Galante 20-02-2016 19:27
Un'opera cortissima, improvvisamente sempre nasce per volere di una coincidente ispirazione, e se l'anima è priva di luce, difficilmente potrà illuminare quel "paesaggio che Pegaso aveva tenuto per sé"!
Sir Morris*
+1 # Sir Morris* 21-02-2016 10:46
Bel concetto in uno spazio stretto! Bella
Rocco Michele LETTINI
+1 # Rocco Michele LETTINI 21-02-2016 12:45
ANCHE UN SOLO VERSO FA POESIA. ELOGIABILE PEL SUO PREGNO DI REALTA'... ORMAI AMARA QUOTIDIANITA'. SERENA DOMENICA.
Rosaria Chiariello
+1 # Rosaria Chiariello 21-02-2016 17:57
Trovo questa poesia un incanto per l'atmosfera che riesce a creare durante la lettura, un'atmosfera rarefatta e sospesa di stupore come se un istante di bellezza si fosse offerto in tutta la sua originaria purezza e per la scelta accurata di ogni singola parola! Si appercepisce! Un caro saluto!

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