Ho in testa una matassa di violini stridenti
colpiti da una sfilza di tromboni d'ottone
e ogni due righe mi devo fermare
quasi avessi davanti a me indicazioni in polacco,
tante "s" e tante "z" aspre come sassolini
sui quali tornare indietro, tornare a un grigio filo spinato,
ai pigiama beige che non si usano più
di vecchi gentiluomini.
ai pigiama beige che non si usano più
di vecchi gentiluomini.
Commenti
DEL MONDO. ...(.QUEL PIGIAMA BEIGE DOVREBBE TORNARE DI MODA).... FANTASTICO COME SEMPRE!!
Buona Poesia.
Poesia che lascia pensare con questo suo velo malinconico .
Bella.
IL MIO ELOGIO
*****