Sono ore piovose,
queste, che non passano,
che lasciano sui miei pensieri
un sottile strato di polvere.
Scaldo l'acqua per il tè
per vederla bollire
ed evaporare
nel nulla,
come la nebbia
della prima mattina
sull'Appennino ligure.
E mi dico che fra poco
passerò anche io di lì:
dove si fermano
le nuvole,
e dove
ogni
giorno
il mio cuore
ha il suo primo
inevitabile singulto.
Quella frontiera per me
segnalerà sempre
il cambio del
clima,
ma
una
volta
era lì
anche
per dirmi
che a breve
ogni mio male
si sarebbe sciolto
nel caldo della tua voce.
Commenti
Nella chiusa, quel verso che scioglie e simbolicamente chiude il calligramma..
Molto bella
Un saluto
Alle volte è difficile mascherare la propria malinconia.
charlie