Tra le mani il mio domani ho lasciato
per poter aver più fiato
non ho mai dimenticato
cosa mi regalavi tu
stelle appese
e cuori soli
pagine già lette
e pochi fiori
mai negai
un pensiero a te
nei miei giorni senza luce
neppure nelle notti
dove tutto tace.
eppure se rispolvero il mio cuore
dentro nulla resta
immagine sbiadita
come sabbia tra le dita
sento solo il rumore
di una voce che non dice.
ora pugno dentro me
k.o. Alla mia vita.
per poter aver più fiato
non ho mai dimenticato
cosa mi regalavi tu
stelle appese
e cuori soli
pagine già lette
e pochi fiori
mai negai
un pensiero a te
nei miei giorni senza luce
neppure nelle notti
dove tutto tace.
eppure se rispolvero il mio cuore
dentro nulla resta
immagine sbiadita
come sabbia tra le dita
sento solo il rumore
di una voce che non dice.
ora pugno dentro me
k.o. Alla mia vita.
Commenti
Lieta giornata.
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riportando in maniera distaccata fatti passati o recenti oppure si sceglie la via del poeta; quella più difficile da praticare perché bisogna mettere in gioco se stessi e il proprio sentire. Tu hai scelto la seconda strada e hai fatto bene. Ogni volta attingi dalle esperienze e di esse te ne duoli vedrai che dopo averle descritte meno freddo scorrerà nelle vene perché linfa avrai dato a esse.
Una serena notte Marinella.
Dal quinto all'ottavo rigo... favolosa!
Ciao, buona serata.