Nel momento invadente
oltre la certezza
nello spasmo
di una dolce carezza.
Nell'odore del cielo
e nel suono assordante
della pioggia sull'asfalto.
Del tutto e del niente
nel sole che sfonda le porte
nell'alba che arriva silente
nel sonno di ubriache stagioni.
Nel vuoto dell'anima
di un eco disperso
nell'incavo cuore.
Nella preghiera accorata
alla vergine madre
flebile voce
di richiamo primordiale.
Astratte melodie
ricamate negli occhi
di un uomo bambino
che guarda le stelle
e ingoia la luce
sull'uscio del vespro
che cambia colore.
oltre la certezza
nello spasmo
di una dolce carezza.
Nell'odore del cielo
e nel suono assordante
della pioggia sull'asfalto.
Del tutto e del niente
nel sole che sfonda le porte
nell'alba che arriva silente
nel sonno di ubriache stagioni.
Nel vuoto dell'anima
di un eco disperso
nell'incavo cuore.
Nella preghiera accorata
alla vergine madre
flebile voce
di richiamo primordiale.
Astratte melodie
ricamate negli occhi
di un uomo bambino
che guarda le stelle
e ingoia la luce
sull'uscio del vespro
che cambia colore.
Commenti
egregiamente e con sentimento. Versi apprezzati. Un saluto!
Mi ha fatto piacere leggerti
Carla