Polvere accesa
e sabbia di clessidra,
gocce di miele
e lievito d’amore
cospargono stanotte
il cielo d’agosto.
Bottoni di diamante
cuciti tra le nuvole,
le stelle spezzano il filo.
Discendono a ritmo libero
e si spengono in volo
lasciando in dono
fantasiosi sogni a metà.
Tra il buio e il bagliore,
notte d’agosto,
tra gocce di stelle
e lacrime d’un santo.
Occhi che mirando il cielo,
irrorano le gote di ricordi,
e, sfogliando le pagine dei giorni,
aprono ad attimi di speranza
e al desiderio di camminare
e osare ancora.
Commenti
Almeno posso guardare il cielo dalla tua postazione!